Si va verso il via libera dell’EMA alla terza dose

L’Ema, tramite il responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici per Covid-19 Marco Cavalieri, ha sentenziato: “Ci sono evidenze sulla necessità di altre dosi di vaccino”. L’agenzia europea si riferisce in particolare agli individui che “potrebbero rispondere male all’immunizzazione”. 

L'agenzia, inoltre, "sta valutando una domanda" per l'uso di una terza dose del vaccino Pfizer.
La terza dose sarebbe da somministrare almeno 6 mesi dopo la seconda dose, a cittadini di età pari o superiore ai 16 anni. 
Solo ieri 8 settembre, l’Agenzia Italiana del Farmaco aveva confermato la terza dose di vaccino. L’assessore della sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato ha detto che la regione è in attesa delle “linee guida nazionali”.
Il virologo dell’università di Milano Fabrizio Pregliasco ha sottolineato ad Adnkronos come la terza dose vada “nella giusta direzione” per “mettere in sicurezza i più fragili”.

Si partirà, infatti, dagli immunodepressi con il via libera a fine settembre, con il “rinforzo” anche per operatori sanitari e anziani in RSA. Riguardo l'allargamento della terza dose all'intera popolazione, l'Aifa aspetta il giudizio conclusivo dell'Ema.