Viareggio, barricato in casa spara a vigili del fuoco
Gianluigi Ragoni è armato di pistola. Nell'abitazione dove l'uomo è asserragliato staccati luce e gas
A Torre del Lago, frazione del comune di Viareggio (Lucca), da poco prima delle 14 di oggi Gianluigi Ragoni, 44 anni, si è barricato in casa armato di una pistola calibro 22, illegalmente detenuta, con la quale ha sparato due colpi contro la porta di ingresso nel momento in cui due vigili del fuoco tentavano di forzarla per permettere al personale del 118 di eseguire un trattamento sanitario obbligatorio.
Uno dei proiettile ha rimbalzato contro il corpo di uno dei due pompieri, provocandogli un'abrasione al braccio e una contusione al costato: trasportato all'ospedale Versilia e medicato, è stato giudicato guaribile in dieci giorni di prognosi.
Ragoni, che soffre di disturbi psichiatrici e che è stato ricoverato in casa di cura, è barricato in casa con il padre, un ex carabiniere, che avrebbe intorno ai 90 anni. L'uomo si è affacciato di tanto in tanto alla finestra gridando "Vi ammazzo tutti", "Venite che vi sparo in testa, uno ad uno" e pronunciando altre frasi sconnesse.
Negli ultimi tempi Gianluigi Ragoni, secondo quanto si è appreso, avrebbe avuto comportamenti aggressivi e minacciosi nei confronti di alcune persone, anche vicini di casa, ragione per cui, considerando il suo stato mentale, era stato disposto il tso. Già in passato il 44enne sarebbe stato sottoposto ad almeno uno o due tso.
Nel frattempo la polizia che ha cinturato la zona e ha staccato la luce e il gas nell'abitazione di via Bohème. La polizia ha fatto allontanare le persone dalla strada, chiudendo il tratto di viabilità nei pressi della casa dove è asserragliato l'uomo. Una scuola dell'infanzia che si trova nelle vicinanze è stata fatta evacuare dalle forze dell’ordine per precauzione.
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