Quel brivido in nome della zanzara
Roma al centro di un romanzo thrilling 'La zanzara dagli occhi di vetro' scritta da Alessandro Vizzino
«Piccola lo era. E ancor più piccola si sentiva, seduta al buio sul letto di quell’angusta stanza dall’odore di muffa. Solo apparentemente libera di muoversi ma in realtà in gabbia. Come una zanzara, pronta a esser schiacciata per un semplice fastidio. O per il gusto del sangue sull’intonaco del muro.»
Inizia così il nuovo avvincente noir di Alessandro Vizzino “La zanzara dagli occhi di vetro” (Mursia, pagg 274, Euro17,00) edito nella collana Giungla Gialla di Ugo Mursia Editore. Un noir dal ritmo incessante in cui Vizzino mescola sapientemente dialoghi incalzanti e minuziose descrizioni mettendo a nudo la Roma dei bassifondi, quella che dietro alle luci sfavillanti del centro città si veste in guêpière e calze a rete. Una trama ammaliante, ricca di eventi e colpi di scena, che porta il lettore verso un finale inaspettato.
Roma. Valentino Mastro, ex commissario della Questura di Rimini, è un uomo sul confine della più lucida psicopatia, avvilito dalla vita e con un personale senso di giustizia a metà fra l’etica e l’interesse di parte. Il ritrovamento del corpo deturpato di una bellissima prostituta moldava e un misterioso sms aprono a Valentino una serie di piste da cui non potrà dissociarsi, mentre la Polizia indaga sul suo conto e lui segue le orme di un importante politico nazionale dal profilo ambiguo.
Nei bassifondi più purulenti della suburbia capitolina, a cavallo fra Roma e l’Est europeo, tra poliziotti corrotti, zingari e criminali di alto profilo, traffici finanziari, vecchie vedove, prostitute appassite e avanzi di galera, Mastro dovrà fare i conti con la propria storia e, prima ancora, con se stesso, per arrivare così a un finale multiplo che intreccia, chiarisce e sorprende.
Alessandro Vizzino (Latina, 1971) è scrittore, editore ed editor professionista. Ha al suo attivo sei romanzi, oltre a racconti e poesie pubblicati in diverse antologie e più di trenta riconoscimenti letterari nazionali e internazionali. Il suo repertorio narrativo è un continuo movimento di generi, ambientazioni, epoche, personaggi e stili.
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