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Occidente e Hollywood a sostegno dell'Ucraina

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Nelle ore convulse l'analisi del quadro russo da parte dell'attore Christopher Walken e di Biden

“La parola guerra è già di per sé una cosa terribile. Ma la guerra in Ucraina è particolarmente cruenta, perché mette a repentaglio la vita della gente civile, le donne e i bambini ed è, rispetto ad altre guerre, particolarmente terrificante”. A dirlo è il celebre attore hollywoodiano Christopher Walken, che, conversando con i giornalisti ospite del Filming Festival Sardegna Italy in corso, commenta così le vicende della guerra in Ucraina.

L’indimenticabile protagonista de 'Il Cacciatore’ del 1978, di Michael Cimino, che racconta gli orrori della guerra in Vietnam su un gruppo di amici della comunità russa negli Stati Uniti, fa poi un riferimento al film per analizzare la situazione attuale: “La storia di quel film era la storia di un ragazzo che vedeva la guerra come un’avventura, un viaggio quasi eroico. Io credo che quello a cui stiamo assistendo oggi sia legato ad una concezione sbagliata in ogni caso della guerra: in realtà la guerra è orribile, è un incubo. Io condanno la guerra, è una cosa crudele, non è un’avventura”.

La situazione in Russia è stata al centro di un colloquio che il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha avuto con il suo omologo francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ed il primo ministro britannico Rishi Sunak. Lo riferisce la Casa Bianca, precisando che i quattro leader hanno ribadito il loro sostegno "incrollabile" all'Ucraina.

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Ilaria Floris

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