Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

L'Ucraina tra le missioni di pace del Vaticano e la guerra

zelensky_parlamento italiano.jpg

Le diplomazie sono tutte tese a cercare sforzi per la pace ma intanto continuano le forniture di armi all'Ucraina da parte dell'Occidente

Le diplomazie sono tutte tese a cercare sforzi per la pace ma intanto continuano le forniture di armi all'Ucraina da parte dell'Occidente.

“C’è stata una grande attenzione da parte del governo cinese. Una discussione franca con l’inviato per l’Ucraina, con un importante scambio di vedute anche di prospettive per il futuro”. Così il presidente della Cei e inviato del Papa, il card. Matteo Zuppi, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, appena rientrato in Italia dalla missione di pace a Pechino.

“C’è stato un impegno da parte di Pechino? Tutti devono spingere nella stessa direzione – prosegue il card. Zuppi - che deve essere quella di trovare la chiave di una pace giusta e sicura”.

L’apertura del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov a parlare e incontrare l’inviato del Papa per la pace in Ucraina è, sottolinea il card. Zuppi a Tv2000, “importante perché la pace si fa dialogando e trovando gli spazi possibili e necessari. È sicuramente una dichiarazione positiva e va nella direzione auspicata da Papa Francesco”. Sul fronte diplomatico per la pace, conclude il card. Zuppi, “la palla non è solo nel campo ucraino. Devono giocare tutti. L’Ucraina ha già giocato e ha presentato anche le sue proposte. In realtà per la pace devono giocare tutti quanti”.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso la sua gratitudine alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dopo che la Commissione ha revocato le restrizioni temporanee sulle esportazioni agricole ucraine. "Ho ringraziato Ursula von der Leyen per aver mantenuto la parola data nel difendere le regole del mercato unico. Questo è un esempio di come Ucraina e Ue lavorano insieme in vera unità e fiducia. Quando le regole vengono rispettate e gli accordi vengono mantenuti 'l'Europa vince sempre ", ha detto Zelensky su X.

Zelenskyj ha aggiunto che "è essenziale che la solidarietà europea ora funzioni a livello bilaterale". "Se le loro decisioni violano la legislazione europea, l'Ucraina risponderà in modo civile". L'Ucraina ha accettato di adottare misure per controllare l'esportazione di cereali verso l'Unione Europea al fine di evitare distorsioni del mercato in Polonia, Ungheria, Slovacchia, Romania e Bulgaria dopo la scadenza del veto concesso dalla Commissione Europea ai cinque paesi membri.

Intanto la Finlandia vieterà l'ingresso delle autovetture provenienti dalla Russia, salvo alcune eccezioni. Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri Elina Valtonen, precisando che "la Finlandia introdurrà un divieto di importazione stasera a mezzanotte".

Soltanto i cittadini della Ue che risiedono permanentemente in Russia, i loro familiari e i diplomatici potranno importare nella repubblica un'auto immatricolata in Russia. Sarà anche possibile importare un'auto per motivi umanitari. Questa settimana anno preso la sessa decisione anche Estonia, Lettonia e Lituania.

Ma prosegue anche la corsa agli armamenti. Un primo gruppo di quattro aerei caccia F-35 di fabbricazione americana è arrivato oggi in Danimarca. Lo riferisce Ukrinform, ricordando che gli F-35 sostituiranno gli F-16 attualmente in dotazione dell'aviazione di Copenaghen, parte dei quali verranno trasferiti all'Ucraina. La Danimarca ha ordinato 27 caccia F-35 per sostituire i suoi 40 aerei F-16, in funzione da 40 anni, in una transizione che si concluderà al termine del 2025.

1 anno fa
Autore
Claudio Mascagni

Commenti