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Mosca spera nel crollo dell'unità dell'Occidente

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La Russia spera solo in una cosa: che l'anno prossimo l'unità dell'Occidente crolli e crede che l'America e l'Europa si mostreranno deboli

"La Russia spera solo in una cosa: che l'anno prossimo l'unità dell'Occidente crolli e crede che l'America e l'Europa si mostreranno deboli e non manterranno il sostegno all'Ucraina al giusto livello". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando in collegamento video ai leader del G7 e affermando la necessità di mantenere il consolidamento e il sostegno dei popoli e degli stati la cui libertà "gli aggressori cercheranno di distruggere l'anno prossimo".

Secondo Zelensky, un ulteriore e sistematico sostegno militare a Kiev consentirà all’esercito ucraino di garantire una controffensiva di successo. "I nostri soldati resistono ai colpi e Putin non ha vinto una sola operazione quest'anno. Manteniamo importanti teste di ponte in diverse direzioni del fronte e ci stiamo preparando per i prossimi passi. Esiste una strategia d'azione realistica, e sono i nostri sforzi ucraini, con il vostro sostegno, ciò può garantire il successo dell’Ucraina sul territorio".

Inoltre, ha ricordato Zelenskyj, "la decisione dell'Ue di avviare i negoziati per l'adesione dell'Ucraina è per noi un'energia potente, l'energia dell'unità". "Dobbiamo vincere questa battaglia per motivare il nostro popolo", ha sottolineato.

Ma il G7 è determinato a "sostenere un’Ucraina indipendente e democratica entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale", e continua a "sostenere l’Ucraina nell’ulteriore sviluppo della formula di pace del presidente Zelensky". Questo quanto si legge nella dichiarazione dei leader al termine del G7 virtuale che si è svolto ieri. Come affermato nella Dichiarazione congiunta di sostegno all’Ucraina del 12 luglio 2023, "stiamo formalizzando il nostro sostegno duraturo all’Ucraina attraverso impegni e accordi di sicurezza specifici, bilaterali e a lungo termine".

"Il nostro impegno resta quello di limitare le esportazioni di tutti i prodotti critici per la base militare e industriale della Russia, compresi quelli utilizzati sul campo di battaglia, e invitiamo i terzi ad adottare misure equivalenti", sottolineano ancora. "Ripetiamo il nostro appello affinché terzi cessino immediatamente di fornire sostegno materiale all’aggressione russa". "Lavoreremo per ridurre ulteriormente l’uso da parte della Russia del sistema finanziario internazionale per promuovere la sua guerra in Ucraina".

"Continuiamo a intraprendere azioni contro attori di paesi terzi che sostengono materialmente la guerra della Russia, anche imponendo misure aggiuntive alle entità, ove opportuno, nei paesi terzi".

7 Dicembre
Autore
Claudio Mascagni

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