La vera emergenza migranti è Lampedusa
“La vera emergenza è Lampedusa. Sono quaranta anni che dobbiamo uscire dalla logica dell’emergenza. Si tratta di fare scelte che guardino avanti”
“La vera emergenza è Lampedusa. Sono quaranta anni che dobbiamo uscire dalla logica dell’emergenza. Si tratta di fare scelte che guardino avanti”. Lo ha osservato il presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi, intervenendo alla presentazione del Rapporto Astalli 2023, a proposito del fatto che il governo sul fronte migranti ha dichiarato lo stato di emergenza.
“Se è vero che siamo tutti sulla stessa barca, bisogna uscirne insieme e dare una visione che guardi al futuro”. C’è Troppa burocrazia? “Anche. Poi se funziona bene la protezione normale non c’è bisogno di quella speciale”.
Ritornando sul discorso emergenza, Zuppi ha ribadito: “Sono 40 anni che dobbiamo uscire dalla logica dell’emergenza. Mi auguro che le soluzioni non siano le emergenze. Bisogna fare scelte che guardino avanti poi se serve un periodo per questo, bene. Però col passare del tempo così ci si logora. Dobbiamo dare risposte che guardino al futuro che tengano presente il mondo e anche il nostro mondo. Le due cose vanno bene insieme”.
Sulle misure da adottare, Zuppi ha sottolineato la necessità di “garantire tempi, diritti; non lasciare nel limbo ragazzi e ragazze a non fare nulla per cui c’è chi si preoccupa e chi si arrabbia . Bisogna dare possibilità, renderà migliore la nostra casa”.
''Per la Tunisia e per l'Itaia è fondamentale la lotta ai trafficanti degli esseri umani''. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani al termine di un incontro con il capo della diplomazia tunisina Nabil Ammar alla Farnesina. ''La cooperazione tra i nostri due paesi è seria, ci sono già accordi che continueranno a essere in vigore e che saranno implementati'', ha aggiunto Tajani sottolineando ''l'azione comune per contrastare questo fenomeno preoccupante''.
Il titolare della Farnesina ha quindi detto che ''lavoreremo mano nella mano con la Tunisia per sconfiggere questo flagello inaccettabile che continua a provocare tante morti nel Mediterraneo'', con una ''collaborazione e breve, medio e lungo termine''.
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