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Si chiude un 2024 di grande calcio

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Le vittorie dell'Inter in Italia, del Real in Europa, gli Europei e le Olimpiadi

Se il 2024 è stato un anno in cui lo sport si è preso la scena, il calcio è stato senza dubbio tra i suoi protagonisti principali. Dai campionati nazionali fino alle coppe europee, per finire con gli Europei in Germania e le Olimpiadi di Parigi. La stagione 2023/24 ha regalato gioie e delusioni, oltre a qualche sorpresa. Nell’estate di calciomercato ci sono state rivoluzioni e qualche colpo a effetto, con le squadre che si sono rinforzate provando a eguagliare, o in alcuni casi a superare, non solo i risultati della scorsa annata, ma anche i propri limiti. La nuova stagione è ricominciata nel segno dei gol e dello spettacolo, in un calcio sempre più ricco e con un calendario compresso come mai prima.

Serie A
L’inizio di 2024 coincide, settimana più settimana meno, con la fine del girone d’andata. A laurearsi campione d’inverno è l’Inter di Simone Inzaghi, a caccia del suo primo scudetto da allenatore e della seconda stella nerazzurra. La prima inseguitrice è la Juventus di Allegri, distante soli due punti. Terzo il Milan di Pioli, mentre il Napoli campione in carica, nonostante il cambio in panchina da Rudi Garcia a Mazzarri, continua la sua involuzione chiudendo nono e a venti punti dal primo posto.

L’anno si apre con un esonero a sorpresa: dopo una sconfitta a San Siro contro il Milan, la Roma decide infatti di esonerare José Mourinho e affidare la panchina a Daniele De Rossi. La Juventus comincia a perdere terreno, scivola a -9 dall’Inter e si fa avvicinare proprio dai rossoneri. Il colpo di grazia alle ambizioni scudetto bianconere arriva nello scontro diretto di inizio febbraio, quando a San Siro l'Inter vince 1-0 grazie all’autorete di Gatti e aumenta il proprio vantaggio. Nel frattempo si infiamma la lotta Champions tra Atalanta e Bologna, sempre più rivelazione del campionato, con Roma, Lazio, in calo dopo il secondo posto della passata stagione, e Fiorentina a inseguire.

La crisi del Napoli si aggrava e De Laurentiis decide di cambiare ancora in panchina: via Mazzarri, dentro Francesco Calzona. Esonero anche in casa Sassuolo, sempre più invischiato nella lotta per non retrocedere, con Ballardini che subentra a Dionisi. A marzo le dimissioni di Maurizio Sarri scuotono il mondo Lazio, con Lotito che decide di sostituirlo con Igor Tudor. Alla fine l’Inter, trascinata da Lautaro Martinez, che vince il suo primo titolo capocannonieri con 24 gol, sugella la sua cavalcata vincendo campionato e seconda stella nel derby contro il Milan, che chiude al secondo posto. Terza la Juventus e quarta l’Atalanta, mentre il Bologna termina quinto ma può comunque festeggiare una storica qualificazione in Champions League. Roma e Lazio si qualificano in Europa League, la Fiorentina conquista per il terzo anno consecutivo l’accesso alla Conference League. Niente coppe per il Napoli, mentre Frosinone, Sassuolo e Salernitana sono le tre retrocesse.

La nuova stagione si apre con diverse sorprese in panchina. Il Milan accoglie Fonseca al posto di Pioli, la Juventus si separa da Allegri, che saluta vincendo la Coppa Italia in finale contro l’Atalanta, per Thiago Motta, mentre il Napoli si affida ad Antonio Conte. La Roma conferma De Rossi, salvo esonerarlo dopo sole quattro giornate e sostituirlo con Ivan Juric, che nel frattempo ha lasciato il Torino a Paolo Vanoli, prima e Claudio Ranieri poi. La Lazio accetta le dimissioni di Tudor e sceglie Marco Baroni, che nei suoi primi mesi in biancoceleste riesce a trasformare lo scetticismo dei tifosi in applausi. Cambi anche per Bologna e Fiorentina: i rossoblù, orfani di Motta, ingaggiano Vincenzo Italiano, a sua volta sostituito sulla panchina viola da Raffaele Palladino. Il valzer delle panchine ha un effetto imprevedibile sul campionato. Alla fine dell’anno in testa c’è l’Atalanta, a +1 sull’Inter, prima delle inseguitrici.

Champions League
Alla stagione 2023-24 di Champions League si presentano Napoli, Lazio, Inter e Milan. I partenopei conquistano gli ottavi chiudendo il proprio girone al secondo posto dietro il Real Madrid e precedendo Braga e Union Berlino, proprio come la Lazio, che si qualifica alle spalle dell’Atletico ma davanti a Feyenoord e Celtic. Secondo posto anche per l’Inter, che chiude dietro alla Real Sociedad, mentre il Milan retrocede in Europa League terminando al terzo posto un girone di ferro composto da Borussia Dortmund, Paris Saint-Germain e Newcastle.

La corsa delle italiane termina agli ottavi di finale. L’Inter, dopo aver vinto l’andata a San Siro, viene eliminata ai calci di rigore dall’Atletico Madrid, mentre la Lazio conquista una storica vittoria contro il Bayern Monaco all’Olimpico, che però ribalta il risultato all’Allianz Arena. Niente da fare anche per il Napoli, eliminato dal Barcellona. A vincere la coppa è ancora una volta il Real Madrid di Carlo Ancelotti, che batte 2-0 il Borussia Dortmund in finale grazie ai gol di Carvajal e Vinicius Jr. Il nuovo format della Champions, che ha debuttato nella stagione 2024/25, regala a fine anno una classifica che generale che vede il Liverpool in vetta a 18 punti e l’Inter prima delle italiane con 13. Seguono Milan (12), Atalanta e Juventus (11) e Bologna, che con soli due punti conquistati è a un passo dall’eliminazione.

Europa e Conference League
L’inno di Mameli suona forte invece in Europa League. La Roma elimina il Milan ai quarti e si arrende soltanto in semifinale al Bayer Leverkusen. L’Atalanta invece riesce a superare Liverpool e Marsiglia e ad accedere alla finale di Dublino, dove batte proprio i tedeschi di Xabi Alonso, trionfatori in Bundesliga, con un secco 3-0 nel segno di Ademola Lookman, autore di una strepitosa tripletta. I bergamaschi conquistano così il loro primo storico titolo europeo. In vetta alla classifica generale dell’edizione 2024/25, a pari merito con l’Athletic Bilbao, c’è la Lazio con i suoi 16 punti, mentre la Roma chiude l’anno in zona playoff con 9.

Le speranze azzurre di bissare il successo in Conference League si infrangono invece in finale. La Fiorentina, dopo aver superato Viktoria Plzen ai quarti e Bruges in semifinale, viene battuta, per la seconda volta consecutiva, in finale dall’Olympiacos, che si impone 1-0 grazie al gol, ai supplementari, di El Kaabi. I viola sono partiti bene anche nell’edizione 2024/25, festeggiando alla fine dell’anno gli ottavi di finale grazie al terzo posto e i 13 punti guadagnati.

Europei e Olimpiadi
Nell’estate del 2024 si tengono anche i campionati Europei. L’Italia arriva in Germania dopo essersi qualificata alla fase finale all’ultima giornata, da seconda del girone alle spalle dell’Inghilterra, grazie al pareggio contro l’Ucraina. Spalletti deve rinunciare a Sandro Tonali, squalificato per il caso scommesse che ha sconvolto il calcio italiano, ma ritrova Nicolò Fagioli, che ha invece scontato la sua inibizione dai campi, e si affida a Gianluca Scamacca e Mateo Retegui in avanti. Il girone azzurro parte bene con la vittoria, seppur di misura, contro l’Albania. L’Italia viene poi battuta 1-0 dalla Spagna e si gioca il passaggio del turno all’ultima giornata contro la Croazia. A salvare Spalletti è Mattia Zaccagni, che firma, in pieno recupero, l’1-1 che vale il secondo posto nel girone. Agli ottavi però l’Italia viene eliminata dalla Svizzera, che si impone per 2-0 con i gol, uno per tempo, di Remo Freuler e Ruben Vargas.

A trionfare, nella finalissima di Berlino, è la Spagna, che dopo aver superato la Francia in semifinale batte anche l’Inghilterra, sconfitta per la seconda volta consecutiva all’ultimo atto di un campionato europeo. A decidere il match i gol di Nico Williams e Mikel Oyarzabal, nel mezzo il momentaneo pari di Cole Palmer. Uno dei grandi protagonisti della cavalcata iberica, Rodri conquisterà anche il Pallone d'Oro, battendo in volata, e tra qualche polemica, Vinicius Jr.

Tanto calcio anche alle Olimpiadi di Parigi2024. A vincere la medaglia d’oro nel torneo maschile è la Spagna, che batte i padroni di casa della Francia ai calci di rigore 5-3. Bronzo per il Marocco, che nella finalina supera l’Egitto con un netto 6-0. Nel torneo femminile invece l’oro va agli Stati Uniti, vittoriosi contro il Brasile 1-0. Terzo posto per la Germania, che supera con lo stesso risultato la Spagna.

30 Dicembre
Autore
Eugenio Scribani

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