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Il Cosenza spezza l’incantesimo Frosinone. Allo Stirpe è 2-2

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Dopo quattro vittorie si interrompe la striscia con un pari, il secondo di Bianco. I play off non sono lontani

Doveva succedere che si interrompesse la striscia di vittorie del Frosinone anche se dopo l’iniezione di entusiasmo delle quattro vittorie non si poteva prevedere che l’interruzione arrivasse con il pari con il Cosenza che pure porta gioia per la rimonta in extremis. Ma è successo in un match deciso per lo più dagli episodi (due mezzi infortuni difensivi) ma se si può parlare di rammarico è perchè evidentemente il clima e la percezione è cambiata rispetto allo scorso gennaio. Il rammarico è che con una vittoria sarebbe divenuto realtà il miracolo di mettere nel mirino i play off che però sono lì e visto come era la classifica dei canarini prima dell’arrivo di Bianco, non è poco. Lì vicini ci sono però anche i play out e quindi piedi per terra e concetrazione da qui alla fine sono d'obbligo.
Il Cosenza inizia la gara con una buona sicurezza e fa tanto possesso palla cui la squadra di mister Alvini non fa però corrispondere accelerazioni tali da mettere in difficoltà la retroguardia degli avversari. Anzi è il Frosinone a provare le prime accelerazioni del match e intorno al 10 ‘ per due volte è Kvernadze a penetrare palla al piede l’area avversaria dalla sinistra senza però riuscire ne a concludere e ne a suggerire per i compagni. Il Frosinone prende coraggio e pallino del gioco e al 19’ è Antony Oyono  penetrare in progressione in area da destra e a mettere in mezzo dove Distefano è più avanti e Darboe non è ancora arrivato. A passare in vantaggio, al 24’, però è il Cosenza con Gabriele Artistico che si fa trovare libero a centro area sul passaggio dalla destra di Cimino e infila con un preciso rasoterra Cerofolini. È il quarto gol del centravanti del Cosenza con la maglia dei rossoblu, sesto nella sua stagione di serie B. Il Frosinone prova a reagire immediatamente ma al 26’, sull’affondo di Marchizza, Distefano arriva di un soffio in ritardo sul suggerimento del capitano che spiove sottomisura. Il Frosinone però nel complesso fatica a perforare la retroguardia ben ben messa del Consenza. Ci prova al 34’ Ghedjemis ma sul suo suggerimento Hristov arriva primo e respinge fuori area il pericolo. Il pari arriva al 38’ quando Kvernadze entra in area da sinistra e suggerisce per l’inserimento di Darboe che controlla in area, si apre lo spazio e con un rasoterra potente batte Micai per l’1-1. È il secondo gol di Darboe con il Frosinone chiamato a sostituire Kone che si era infortunato proprio dopo un gol a Marassi nella gara con la Sampdoria. AL 40’ il Frosinone ha anche l’opportunità del sorpasso ma sul suggerimento di Ghedjemis, da dentro l’area piccola la correzione di Distefano finisce altissima. A non funzionare però nel Frosinone è la difesa e Bettella al 44’ si inceppa fornendo un assist alla percussione di Rizzo Pinna che che segna l’1-2. Nel secondo tempo mister Bianco prova a dare nuova linfa al Frosinone con Barcella per Vural ma al 54’ è il Cosenza a sfiorare il tris con Florenzi. Mister Bianco oppera allora altri due cambi con Tsadjout per Distefano e Jeremy Oyono per il fratello Antony. Il Frosinone accelera e al 60’ ha un’occasione clamorosa per il pari proprio con Tasdjout che non riescie a bucare Micai da pochi massi mentre sul rimpallo è Marchizza a perdere il tempo per il tap in vincente. Il Cosenza però non desiste e sfiora due volte il tris con Artistico che al 63’ pare l’attimo per la correzione vincente mentre al 65’ trova Cerofolini a dirgli di no. Quarto cambio gialloblu al 68 con Ambrosino per Kvernadze mentre i primi due cambi del Cosenza sono Ricciardi per e Cimino Charlys per Rizzo Pinna. Dopo circa cinque minuti senza giocare, il Frosinone sfiora il pari con Tsadjout che salta bene di testa sul cross di Darboe e sfiora il gol (la palla termina alta di un soffio). Il gioco resta frammentato e tra un nuovo cambio degli ospiti e alcuni battibecchi, passano altre minuti senza giocare. Si riprende al 76’ e subito dopo si riprende per permettere al Var di mostrare all’arbitro che l’intervento di  Kourfalidis, appena entrato al posto di Cruz, è da rosso. Il Frosinone prova a sfruttare la superiorità numerica ma è poco preciso. Il più pericoloso è Monterisi che all'87’ conclude di un soffio sopra alla traversa. Nel recupero Bianco prova anche la carta Pecorino ma la gara è segnata. Al 94' è Darboe a sfiorare il pari. A portarlo a casa ci pensa Pecorino al 96' con una zampata vincente.
La sconfitta lascia l’amaro in bocca al Frosinone ma proprio questo amaro fa capire che probabilmente vanno fatte le scuse alla proprietà e al DS Angelozzi. Il buon cammino di Bianco è merito, oltre che del lavoro del Mister, di una società che ha apportato le modifiche che servivano strada facendo e di una rosa che evidentemente così scarsa non era e non è.  
5 Aprile
Autore
Luca Morazzano

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