Superbonus, sulle riforme arriva la critica anche di Partitalia

Le recenti modifiche al regolamento del Superbonus continuano a mietere scontenti. Alla lunga lista si aggiunge anche Partitalia, sodalizio specializzato in nuove tecnologie per l’edilizia. In una nota, Michel Fabrizio, dirigente nazionale di Partitalia, scrive: “Alla faccia del governo dei migliori. Ormai assistiamo a un vero e proprio bollettino di guerra. Le scelte irresponsabili del decreto Antifrodi e del Sostegni Ter hanno pesantemente affossato il settore, quello dell’edilizia, che stava guidando la ripresa italiana nel suo complesso”.

“L'Italia - dice - aveva approntato uno straordinario circolo virtuoso in grado di far ripartire il Paese ma Draghi e sodali hanno ben pensato di affossarlo. La notizia di oggi, con Intesa Sanpaolo e Unicredit pronte a stoppare l’acquisto dei crediti d’imposta, la dice lunga su quanto sia drammatica la situazione. Intesa Sanpaolo ha ragione quando afferma che per il continuamento degli acquisti sia necessario modificare le norme in vigore. Lo stop dei due colossi finanziari provocherebbe automaticamente una brusca frenata al nostro Pil e il governo deve attivarsi immediatamente per impedire questa catastrofe. Basti pensare come solo nel 2021 - spiega Fabrizio - gli incentivi abbiano contribuito, anche grazie all’indotto, alla formazione di quasi 20 miliardi di Pil e attivato più di 150.000 posti di lavoro. I partiti difendano gli interessi degli italiani e delle nostre imprese: l’edilizia nel solo 2021 ha registrato un balzo del + 25% rispetto all’anno precedente, non possiamo frenarla per pregiudizi ed impreparazione. Partitalia ha manifestato a Roma insieme alla Class Action Nazionale dell’Edilizia per ribadire l’urgenza di sbloccare le cessioni, a cominciare da Cassa Depositi e Prestiti: il governo deve muoversi in questa direzione per dare un segnale forte di continuità, smettendola di prendere in giro e mettere in ginocchio centinaia di migliaia di lavoratori del comparto. Partitalia chiede inoltre che il Superbonus venga esteso per un decennio e applicato anche a scuole e ospedali”.