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Superbonus 110%, continua la spinta ma il tetto Isee è pericoloso

fasi di studio per i Superbonus

Anche i dati più recenti confermano l'incredibile booster costituito dai bonus edilizi per l'intero settore delle costruzioni, ma il tetto Isee introdotto preoccupa

Continuano le proposte degli esponenti M5S per allargare i parametri per la concessione del Superbonus 110% che nella proroga paventata a tutto il 2023 nella manovra di bilancio, vengono però imposti riducendo il ventaglio dei potenziali fruitori sia in base all’Isee dei richiedenti che alla tipologia degli immobili per cui vengono richiesti. 
"Puntiamo a cancellare l'inutile tetto Isee per il Superbonus 110% perché alcuni dati sono incontrovertibili: aumento dell'82% rispetto al 2020 per i lavori effettuati in edilizia grazie ai vari incentivi tra cui il Superbonus 110%, 51,2 miliardi di euro di finanziamenti di cui 11,6 miliardi rappresentanti dai lavori del solo Superbonus. Un boom mai visto prima, grazie a una misura ideata e realizzata dal Movimento. Anche le stime per quanto riguarda l'occupazione sono in straordinaria crescita: oltre 509mila posti di lavoro creati e 764mila se si considera l'indotto. Insomma, un intero sistema che trova nuova linfa. Frenare questa crescita è assolutamente insensato. Ci aspettiamo l'appoggio di tutte le forze politiche per proteggere le misure che hanno portato a questi straordinari risultati per l'intero Paese". Lo dichiarano Daniela Torto e Giorgio Lovecchio, capogruppo M5S e vicepresidente in Commissione Bilancio alla Camera.
 
2 anni fa
Autore
Luca Morazzano

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