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San Marino vota sì al referendum per l'aborto

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Nella Repubblica del Titano il 77% è favorevole ad abrogare una legge del 1865 che impediva l'interruzione legale della gravidanza

Secondo la smorfia napoletana, il numero 77 corrisponde alle gambe delle donne... E sono gambe che corrono e arrivano lontano, perché 77,3 è anche la percentuale delle elettrici e degli elettori che ieri a San Marino si sono espressi a favore della legalizzazione dell’aborto. A votare sono stati poco meno di 15mila aventi diritto, per la maggior parte donne e giovani emigrati all’estero, con un’affluenza pari al 41,11%

Lo storico referendum, promosso e fortemente sostenuto, dall’Unione Donne Sammarinesi, va a scardinare una legge del 1865 tuttora vigente, per cui l’interruzione di gravidanza si configura come reato punito con la reclusione dai tre ai sei anni. Senza eccezioni, neppure in caso di stupro, gravi malformazioni del feto e pericolo di vita per la donna.

Una vittoria schiacciante e non scontata per la Repubblica del Titano, minuscola enclave di forte tradizione cattolica, il cui deciso elettorato conservatore non ha mai visto di buon occhio alcuna modifica allo status quo, soprattutto in tema di diritti civili. Infatti la campagna elettorale non è stata certo una passeggiata. Se dalla parte di UDS i toni si sono mantenuti fermi e pacati, con il chiaro intento di fornire agli elettori informazioni scientifiche, le varie associazioni pro-vita della repubblica del Titano hanno invece dato il via a una campagna di disinformazione con manifesti e slogan così feroci e violenti da disgustare i loro stessi concittadini.

Adesso cosa succede? Con la vittoria del sì, entro sei mesi il Congresso di Stato dovrà redigere un progetto di legge da sottoporre al Collegio Garante, volto a disciplinare l'interruzione volontaria di gravidanza che recepisca le chiare indicazioni fornite alle urne dai sammarinesi. Un duro colpo alla maggioranza di governo del Partito democratico cristiano di stampo conservatore e tradizionalista, l'unico partito schieratosi apertamente per il No.

2 anni fa
Autore
Athena Barbera

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