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Speciale Tg1 presenta" Eravamo io, Fidel, Ali, Maradona..."

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Domenica 2 aprile ore 23.40 su Rai1 il ricordo di Gianni Minà, tra interviste leggendarie, musica e sport

Speciale Tg1, in onda domenica 2 aprile alle 23.40 su Rai1, rende omaggio, nell'edizione curata da Leonardo Metalli, alla vita e la carriera di Gianni Minà, il giornalista che intervistò i Beatles e Fidel Castro, che pranzò con Muhammad Ali, Gabriel García Márquez, Robert De Niro e Sergio Leone nel suo ristorante preferito a Trastevere. E offrì lui per tutti.

Quando intervistava i più spettacolari personaggi il motto di Minà era: “Un uomo, un mito, un eroe”. Riusciva ad avvicinarli con una familiarità unica, prima amico, poi confidente e solo alla fine giornalista. Allegria contagiosa e stile inimitabile, impossibile rifiutargli un’intervista. Arrivava sempre tardi ma era il primo in tutto. La sua frase storica era “Il bello della diretta”, perché nemmeno lui sapeva ciò che sarebbe accaduto. Imprevedibile, caparbio, dolce, disordinato, divertente, imbarazzato, mai scontato, in una parola unico e originale, era questa la sua cifra. “Yo soi Gianni Minà, quiero hablar con el Comandante” fu la sua richiesta per incontrare Fidel Castro. Intervista che poi durò 16 ore, la più lunga di Minà.

Torinese di origini siciliane, adorava lo sport, che sarà uno dei suoi capisaldi in giro per il mondo, raccontando Olimpiadi e calciatori, ma anche tennisti e maratoneti; insomma, tutti i campioni che sognava di incontrare da ragazzo. Poi gli artisti, le storie, le cene e le grandi amicizie con le star. Gianni Minà è stato un giornalista che ha fatto la storia del Servizio Pubblico, in una lunga carriera di confidenze uniche e memorabili. Come dice di lui Adriano Panatta: “Minà riusciva a fare quello che i giornalisti nemmeno si sognano…”.

 

1 anno fa
Autore
Pasquale Lattarulo

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