Il mercato automobilistico riprende a correre
In Europa si registra un deciso passo avanti nella compravendita di motori: in cima alla classifica le auto a benzina
A marzo 2023, il mercato automobilistico dell'Ue ha registrato un significativo aumento del 28,8% delle immatricolazioni di autovetture, superando il milione di unità (1.087.939). Tutti i maggiori mercati del blocco hanno registrato una crescita a due cifre il mese scorso, con Spagna (66,1%) e Italia (40,7%) in testa. I dati sono stati diffusi dall'Acea, Associazione delle case automobilistiche europee.
Nel primo trimestre del 2023, il mercato automobilistico dell'Ue ha registrato un aumento sostanziale delle immatricolazioni di auto nuove, con quasi 2,7 milioni di unità vendute. Questo dato segna un aumento del 17,9% rispetto al 2022, dopo i solidi risultati dei primi tre mesi. Tra i quattro principali mercati dell'Ue, la Spagna (+44,5%) ha registrato i maggiori incrementi, seguita da Italia (+26,2%), Francia (+15,2%) e Germania (+6,5%).
A marzo si sono registrati aumenti significativi della quota di mercato delle auto ibride, che hanno raggiunto il 24,3%, e delle auto elettriche a batteria, che hanno raggiunto il 13,9%. Nonostante il passaggio a modelli più sostenibili, le auto a benzina mantengono ancora la quota di mercato maggiore, pari al 37,5%.
A marzo 2023, le nuove immatricolazioni di autovetture a benzina nell'Ue sono cresciute in modo significativo (+29,9%), rappresentando ora una quota di mercato del 37,5% (+0,4% rispetto al marzo 2022). Questa crescita si è concentrata principalmente in quattro mercati chiave: Spagna (+82%), Italia (+45,5%), Francia (+24,4%) e Germania (+22,8%). Di conseguenza, nel primo trimestre del 2023 sono state vendute quasi 1 milione di auto a benzina, con un aumento del 18,6% rispetto all'anno precedente. Lo indicano i dati Acea, Associazione europea dei costruttori di auto.
Anche il mercato delle auto diesel dell'Ue ha registrato un andamento migliore a marzo rispetto al 2022 (+11,8%), sostenuto principalmente da tre dei maggiori mercati del blocco: Italia (+38,2%), Spagna (+21,1%) e Germania (+7,8%). Tuttavia, le auto diesel rappresentano solo il 14,5% della quota di mercato dell'Ue, con un calo dell'1,1% rispetto a marzo 2022.
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