Comincia la rivoluzione culturale di Encuentro

La vita è l’arte dell’incontro. Ma anche l’arte della sopravvivenza. Forse non serve scomodare i giganti della letteratura ispanoamericana per descrivere l’istinto della legittima difesa da parte di Encuentro di oltrepassare le colonne d’Ercole della vita e proporsi al pubblico in una veste più smart, in ossequio ai mala tempora currunt. Sarà anche il segno dei tempi, ma resistere resta un’arma di legittima difesa. Così Encuentro, lo storico evento dove la letteratura ispanoamericana è gran protagonista in Umbria dal 2014, muta pelle e si trasferisce sul Trasimeno dopo lo start di Perugia in programma giovedì 2 spalmandosi a Castiglione del Lago fino a domenica 5. Mentre un capoluogo di regione, dalla lunga tradizione culturale, perde un pezzo di sé ecco che una civettuola realtà che s’affaccia su un lago acquisisce nuova linfa: ma se l’edizione scorsa era stata interlocutoria oggi si assiste al grande ritorno di Encuentro.

La bellezza e la suggestione di questo festival (che è riduttivo definirlo soltanto letterario) restano il cocktail frizzante nella proposta tra autori di chiara fama e quelli emergenti, una griffe che si rinnova anche in questi tempi non facili, anche se “abbiamo sempre cercato l’equilibrio, valorizzando non solo gli autori con le loro opere ma coinvolgendoli nei dibattiti che ne scaturiscono attorno ai grandi temi”, sottolinea Giovanni Dozzini, anima coraggiosa e irrequieta di questo festival che è una sacca di resistenza culturale e sociale in tempi in cui banalità e volgarità sono gli acchiappaclick in ogni dove. Il festival? “Resta una bellezza ascoltarlo ma sempre più difficile realizzarlo” è l’inevitabile considerazione. Eppure deve essere una gioia per Giovanni, suo fratello Rocco, Alessandra Cianetti, Francesco Felici e Fausto Marchini organizzare questa serie di incontri nelle meraviglie medievali di Castiglione del Lago. Comunque, è sufficiente sfogliare il programma: si va dal monumentale Paco Ignacio Taibo Segundo, la cui vita è già un romanzo, a una sempre più convincente Karina Sainz Borgo più lo spagnolo José Ovejero. 

Ma il festival resta coinvolgente sin dalla sua anima, con incontri che abbracciano le storie tragiche sui desaparecidos italiani in America Latina oppure la sempreverde divertente storia della genesi del calciobalilla, inventato da Alejandro Finisterre, l’intellettuale antifranchista che nel cuore della Guerra Civil costruì il biliardino dopo una grave ferita che gli aveva impedito di calciare il pallone. Se si parla di latinoamericanità non si può non citare Luis Sepúlveda, che è stato ospite per anni del festival: “Fatico a credere che sia morto, lui era un monumento già in vita, era romanzesco già nelle espressioni, poi a cena diventava un grande affabulatore con i suoi racconti così il momento si trasformava in estremamente conviviale”, ricorda Dozzini. Da che festival è festival quando si chiude il calendario dell’edizione in corso si è già con testa e cuore pronti per organizzare i momenti futuri: “l’obiettivo resta quello di intercettare i fondi europei per garantire all’evento non solo la sopravvivenza ma un ulteriore salto di qualità, costruendo una rete efficace che porti Encuentro in Europa, magari realizzando un suo specchio in Spagna, dove si riesca a portare i grandi autori italiani”. Ma, si sa, l’ultima rivoluzione rimasta in sospeso è quella dell’immaginario. Eppure, lo immaginiamo questo grande festival sul Trasimeno, l’unico specchio d’acqua di questa regione da cui può partire un ponte verso il resto del mondo.

 

 

Encuentro – Programma dell’ottava edizione

 

Perugia e Castiglione del Lago - 3-5 giugno 2022

 

 

Giovedì 2 giugno - Perugia

 

Sala dei Notari

 

Ore 21 – Raccontare la guerra

A Place Weeping Enters Our Sleep

Poesie e pensieri della poetessa curda Bejan Matur

Segue dibattito con Arianna Ciccone, Patricio Pron, Paco Taibo II, Marco Tarquinio

 

 

Venerdì 3 giugno – Castiglione del Lago

 

Rocca medievale

 

Ore 17.30 - Archivio desaparecido – Storie di desaparecidos italiani in America Latina

Un progetto del Centro di giornalismo permanente

Con Alfredo Sprovieri e Elena Basso

 

Ore 18.30 - Patricio Pron presenta Domani avremo altri nomi. Con Rocco Dozzini

 

Ore 21 - Il potere tiranno

Con Keith Gessen (in collegamento), José Ovejero, Karina Sainz Borgo, Paco Taibo II

 

La Darsena

 

Ore 23 – Cacao Mental in concerto

Elektro Cumbia Psicodelica

Ingresso 8 euro

 

 

Sabato 4 giugno – Castiglione del Lago

 

La Merangola

 

Ore 10.30 – Futbolín!

Inizio del torneo di biliardino letterario, con la partecipazione del pubblico e degli ospiti di Encuentro.

Iscrizioni: segreteria@encuentroperugia.it

 

Ore 12 – Alessio Spataro presenta Biliardino. Storia di Alejandro Finisterre, l’intellettuale antifranchista che nel cuore della Guerra Civil decise di inventare il biliardino.

Con José Ovejero e Paco Taibo II

 

Ore 13 – Fase finale del torneo di biliardino

 

Rocca medievale

 

Ore 17 – José Ovejero presenta Insurrezione. Con Pierpaolo Peroni

 

Ore 18.15 - Karina Sainz Borgo presenta La custode. Con Giovanni Dozzini

 

 

Domenica 5 giugno – Castiglione del Lago

 

Il Melograno

 

Ore 12 – Pa amb tomàquet!

Presentazione del libro Teoria e pratica di pane e pomodoro, di Leopoldo Pomés.

Con Paco Taibo II e Antonio Boco

Degustazione di pane e pomodoro

 

Rocca medievale

 

Ore 17.15 - Iaia Caputo presenta La versione di Eva. Con Monica Fanicchi

 

Ore 18.30 – Scribacchini eccitati. Eros e desiderio nell’opera di Mario Vargas Llosa

Con Paolo Di Paolo