'L'editore presuntuoso' della Ferrante si racconta
Sandro Ferri ha scritto una riflessione piena di aneddoti e racconti, spesso divertenti, sulla vita della sua casa editrice E/O
"Ci sono storie divertenti, consigli spericolati e giudizi poco diplomatici. C'è la storia di un editore - la mia ma anche quella della squadra in cui ho giocato. È un libro che può far arrabbiare, ma forse alcuni saranno felici". Così Sandro Ferri, che nel 1979 ha fondato le Edizioni E/O che da allora dirige con la moglie Sandra Ozzola, presenta le sue memorie che usciranno il 19 gennaio con il titolo "L'editore presuntuoso" (euro 10, pagine 256, Edizioni E/O)
Si tratta di una riflessione piena di aneddoti e racconti, spesso divertenti, sulla vita della sua casa editrice, nota per tanti bestseller e in particolare i romanzi di Elena Ferrante, e della storia editoriale italiana degli ultimi quarant'anni.
Qualche anno fa Sandro Ferri pubblicò un libretto intitolato "I ferri dell'editore", in cui raccontava episodi della vita della casa editrice e rifletteva su alcuni aspetti del lavoro editoriale. In vari corsi di editoria a cui ha partecipato come relatore, gli è stato manifestato apprezzamento per l'utilità di quei testi da parte degli studenti e di altre persone che lavorano nel settore della cultura. Ferri ha quindi pensato di proseguire e sviluppare quella riflessione, dedicandola soprattutto alle nuove generazioni che amano la lettura e che cercano di entrare a fare parte del mondo del lavoro in quell'ambito.
Il piglio del libro "L'editore presuntuoso" è polemico e ironico al tempo stesso e i bersagli sono numerosi: il marketing, un capitalismo esagerato, le mode, un ambiente letterario asfittico e auto-referenziale, lo strapotere dei grandi gruppi, il totalitarismo di Amazon, ma anche i vizi e le piccolezze del mondo editoriale. Il libro è scritto in maniera franca e diretta e si legge quasi come un piacevole thriller in cui la vittima è l'editore-soggetto (il vero editore) e l'assassino va ricercato tra i tanti nemici di un’editoria libera. Le riflessioni sono spesso accompagnate da aneddoti e racconti (alcuni molto divertenti) della vita della casa editrice e del mondo dell'editoria. In particolare l'autore racconta come una piccola impresa culturale può farcela a sopravvivere e a far circolare tra i lettori i libri, le idee, le emozioni, che costituiscono il cuore del suo progetto editoriale.
Sandro Ferri è nato a New York nel 1952. Nel 1979 ha fondato le Edizioni E/O che da allora dirige con la moglie Sandra Ozzola. Nel corso degli anni sono poi nate: Europa Editions, nel 2005, con sede a New York, che pubblica in inglese romanzi provenienti dai paesi di tutto il mondo; nel 2007 Sharq/Gharb, casa editrice in lingua araba, e nel 2011 Europa Editions Uk.
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