La pressione dei migranti dalla Libia e dalla Tunisia proseguirà
La previsione di Frontex, l'Agenzia europea per le frontiere esterne, per l'Europa è allarmante. Intanto Le Pen vola a Lampedusa: 'Italia rimasta sola'
"L'aumento della pressione migratoria" attraverso la rotta del Mediterraneo centrale "potrebbe persistere nei prossimi mesi, con i contrabbandieri che offrono prezzi più bassi per i migranti in partenza dalla Libia e dalla Tunisia, in un contesto di forte concorrenza tra i gruppi criminali". E' la previsione di Frontex, l'Agenzia europea per le frontiere esterne, in una nota in cui fa il punto degli arrivi in Europa.
Nel periodo gennaio-agosto 2023 Frontex ha rilevato 114.265 arrivi di migranti irregolari attraverso la rotta del Mediterraneo centrale, +96% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e la cifra più alta dal 2016. Lo comunica in una nota l'Agenzia europea per le frontiere esterne, secondo cui solo ad agosto sono stati registrati 25.152 arrivi. I migranti provengono per lo più da Egitto, Costa d'Avorio e Guinea.
Ma si allarga la pressione e l'allarme anche da parte dei sindaci, in prima linea nell'emergenza continua di accoglienza ai migranti. “Siamo in una situazione molto critica per tutti i Comuni italiani e quindi anche per Torino”. Così il sindaco, Stefano Lo Russo, che interpellato sull’emergenza sbarchi ha ricordato: “qualche tempo fa abbiamo accolto una richiesta del prefetto di mettere a disposizione una struttura, che è quella di via Traves, per accogliere temporaneamente i flussi dei migranti ma e’ situazione non può essere considerata permanente e occorre che vi sia un'iniziativa diversa da parte del Governo per aiutare i Comuni a svolgere quello che possono ragionevolmente fare e cioè accogliere queste ondate migratorie ma senza creare i problemi che stanno creando soprattutto nei Comuni più piccoli” “Crediamo sia necessario che il Governo interloquisca quanto prima con Anci per trovare delle soluzioni che non possono essere quelle che sono state messe in campo fino ad adesso in modo permanere”, ha concluso il primo cittadino del capoluogo piemontese.
E così arriva anche la solidarietà da Marion Le Pen. "Sto andando a Lampedusa per mostrare ai francesi l'ondata migratoria senza precedenti che sta colpendo l’Italia, lasciata sola dalla Francia e dall'Unione Europea". Lo dice Marion Le Pen, annunciando la sua trasferta nell'isola al centro di decine di sbarchi nelle ultime ore. "Sono qui per sostenere il popolo italiano abbandonato dall’Unione Europea davanti questa invasione migratoria". aggiunge. "Le migliaia di persone che in questi giorni stanno arrivando a Lampedusa oggi sono in Italia ma domani si dirigeranno in Francia e in altri paesi dunque è una tragedia per tutto il nostro continente", avverte la nipote di Marine Le Pen.
La francese, che ha annunciato la sua discesa in campo per guidare il partito Reconquete di Zemmour, alle prossime elezioni europee punta il dito contro l'ipocrisia dei governi di Parigi e Berlino: "È inaccettabile, fino a ieri non hanno perso occasione per dare lezione di umanità all’Italia, come ha fatto ad esempio Macron sul caso Ocean Viking, ma ora che la situazione si fa drammatica chiudono immediatamente le frontiere, lasciando la Meloni sola ad affrontare le conseguenze della politica immigrazionista da loro promossa".
"Pensare che adesso possa essere l'Italia da sola a risolvere il problema è follia -dice ancora- . La Francia deve schierarsi al fianco dell'Italia per chiedere che Frontex torni a svolgere il ruolo per il quale esiste, pattugliare le frontiere europee, promuovere un'operazione militare come avrebbe dovuto essere Sophia nel 2015 e cooperare con il governo Meloni per promuovere accordi solidi con i paesi africani per impedire le partenze e permettere lo studio delle domande di asilo nei paesi di origine dei migranti".
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