30 anni della DIA, Lamorgese: ‘No a risorse Pnrr alle mafie’
La Ministra dell’Interno ha parlato a margine dell’incontro celebrativo dei 30 anni della Direzione Investigativa Antimafia
La Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha parlato a margine dell’incontro con il presidente della repubblica Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato ha incontrato Lamorgese insieme al Capo della Polizia Lamberto Giannini e una delegazione della DIA – Direzione Investigativa Antimafia, in occasione dei 30 anni dall’istituzione dell’organismo investigativo.
La ministra si è soffermata su un’analisi della criminalità organizzata in rapporto al periodo attuale, con riferimento ad argomenti di stretta attualità come le risorse del Pnrr e la ripresa dalla pandemia. ''Oggi più che mai i sodalizi criminali cercano spazi di agibilità in un'economia in ripresa dopo la fase più acuta della pandemia – osserva la ministra Lamorgese - e questo nuovo scenario chiama a raccolta tutte le forze di polizia e le loro migliori energie operative e investigative''.
Lamorgese ha poi richiamato l’attenzione sulla gestione delle risorse europee del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che potrebbero “Attirare gli appetiti della criminalità mafiosa facendo crescere il rischio di infiltrazioni silenti nel tessuto economico”. L’impegno dovrà essere volto, secondo la ministra, ad “Evitare a ogni costo che le consistenti risorse del Piano vengano intercettate da mani criminali e distolte dal grande progetto di rilancio che abbiamo saputo mettere in campo”.
In conclusione, si è parlato del ruolo della Direzione Investigativa Antimafia che, dice Lamorgese, ''Sono sicura che anche in questa delicatissima fase farà da scudo all'Italia dai rischi infiltrativi della criminalità organizzata''
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