Lorenzo Lavia racconta 'Il principe piccolo'
La storia di Artemis, un astronauta africano di appena undici anni, che sbarca sulla Luna
Artemis, un astronauta africano di appena undici anni, sbarca sulla Luna. I primi passi incerti, un paesaggio inedito, l’assenza di gravità. Un grande passo per l’umanità. Di fronte ai suoi occhi, nascosti dal casco, una visione straordinaria: un abitante della galassia, come quelli che si vedono nei cartoni animati o che vengono raccontati dalle favole. Comincia così “Il principe piccolo” il racconto illustrato per bambini (e per genitori) che segna il debutto alla scrittura di Lorenzo Lavia, stimato attore e regista.
Il testo, che si avvale delle illustrazioni di Claudia Piras, sarà presentato venerdì 24 novembre, alle ore 18,00, alla libreria Feltrinelli di Latina. Sarà presente l’autore che parlerà del suo libro insieme al giornalista Fabio Benvenuti. Quella prima accennata sarebbe una semplice storia come tante, ambientata su di un altro pianeta, se non fosse che ha un finale a sorpresa. Il bambino Artemis che sogna di diventare un astronauta non lo fa dal caldo del suo letto tra le braccia di mamma e papà: il suo sogno arriva da molto lontano ed ha tutta la forza della disperazione di chi – per salvarlo da morte certa – gli ha fatto affrontare un lungo viaggio in mare.
E se sulla Luna è spaesato di fronte alle miriadi di proposte che gli fanno gli alieni, in mezzo al mare si aggrappa all’unica parola che sa dire in italiano: “acqua”. Quella che non beve da giorni, quella che lo stava inghiottendo lasciandolo bambino per sempre, se non fosse intervenuto un volontario a salvarlo. Proprio quel volontario che, nella favola, ha le stesse fattezze del suo amico alieno. Una storia tristemente attuale ed universale, in cui l’autore ha voluto evitare qualsiasi retorica, concentrandosi solo sul bello che tutti noi, in qualsiasi circostanza, dovremmo riuscire ad intravedere, almeno nei nostri sogni.
L’AUTORE - Attore e regista, uno dei protagonisti della scena contemporanea attivo sia in teatro che in televisione e al cinema. Debutta a soli 17 anni diretto dal padre Gabriele nello spettacolo “Riccardo III” di W. Shakespeare. In teatro viene diretto negli anni anche da Peppino Patroni Griffi, Piero Maccarinelli, Mario Missiroli, Marcello Cotugno, Daniele Ciprì, Federico Tiezzi, Massimiliano Farau, Sergio Rubini. E’ uno dei protagonisti della saga “Smetto quando voglio” per la Regia di Sidney Sibilia. Ha firmato le regie degli spettacoli “Il vero amico” di C.Goldoni (Festival di Borgioverezzi), “Il metodo” di J.Garcelan, “Il gioco dell’amore e del caso” e “La doppia incostanza” di Marivaux ( Teatro di Roma), “Ti porto con me” di Arianna Mattioli (Teatro Eliseo), “Three more sleepless nights” di Caryl Churchill (Produzione Teatro di Roma – debutto nazionale rassegna “Trend – nuove frontiere della scena britannica” a cura di Rodolfo Di Giammarco), “The Garden” di Zinnie Harris. Nel 2020 debutta in apertura del Festival di Todi con lo spettacolo di Arianna Mattioli “Era un fantasma” di cui cura anche la regia con Ninni Bruschetta, Lodo Guenzi e Matteo Branciamore. Nel 2021 è protagonista e regista dello spettacolo “Le notti bianche” di F.Dostoeskij. Viene diretto da Emanuele Imbucci nel film tv “Carla”, da Marco Bellocchio nella serie “Interno Notte”, da Michele Placido ne “L’ombra di Caravaggio” e da Luca Criscienti nel film per SKY “La versione di Anita”. Ha appena pubblicato con People il suo libro “Il principe piccolo” in collaborazione con Resq – People saving People. Nel 2023-24 sarà in scena con lo spettacolo “Le Gratitudini” diretto da Paolo Triestino e con lo spettacolo “La teoria del caos” di Arianna Mattioli, prodotto dal Teatro Stabile di Catania. Nel 2024 uscirà la serie "Sul più bello" che lo vede tra i protagonisti, prodotta da Eagle per Amazon e diretta da Francesca Marino.
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