Addio a Jason Epstein: inventò i libri economici
L 'editore visionario che rese 'democratici' i romanzi è morto a 93 anni
L'editore statunitense Jason Epstein, protagonista del lancio sul mercato americano delle versioni economiche dei romanzi degli autori contemporanei, è morto nella sua casa di Long Island all'età di 93 anni. La notizia della scomparsa è stata affidata dalla figlia Helen Epstein al "New York Times".
Innovatore e visionario, da giovane redattore della Doubleday, dove entrò nel 1949, Epstein offrì ai lettori la possibilità di leggere libri di qualità in paperback, cioè in edizione economica. E' stato creatore di Anchor Books quando aveva 25 anni. Nel 1959 Epstein lasciò Doubleday per Random House dove è stato direttore editoriale fino al suo ritiro nel 1999, assumendo anche la carica di vicepresidente e direttore della Viking Books. A Random House è stato l'editore di autori come Jane Jacobs, Norman Mailer, Philip Roth, Gore Vidal, Vladimir Nabokov, E. L. Doctorow.
Durante lo sciopero dei giornali di New York del 1963 Epstein, sua moglie Barbara e i loro amici Robert Lowell ed Elizabeth Hardwick fondarono la "New York Review of Books" (da allora prestigioso periodico letterario) e si rivolsero al loro amico Robert Silvers come editore insieme. Con Edmund Wilson, Epstein è stato fondatore della casa editrice Library of America. E' autore del saggio "Il futuro di un mestiere. Libri reali e virtuali", edito in italiano da Bonnard nel 2001.
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