E la cinquina dello Strega divenne settina
Per aggiudicarsi il prestigioso premio letterario in gara Desiati, Piersanti, Amerighi, Raimo, Bacà, Cariati, Galletta
Colpo di scena alla LXXVI edizione del Premio Strega: per la prima volta nella storia del blasonato riconoscimento letterario la cinquina diventa una settina. Accedono, infatti, alla finale sette libri anziché cinque: due ex aequo al quinto posto, mentre il settimo in virtù dell'articolo 7 del regolamento di votazione è un libro pubblicato da un editore medio-piccolo.
Sono in gara: Mario Desiati con "Spatriati" (Einaudi) con 244 voti; Claudio Piersanti con "Quel maledetto Vronskij" (Rizzoli) con 178 voti; Marco Amerighi con "Randagi" (Bollati Boringhieri) con 175 voti; Veronica Raimo con "Niente di vero" (Einaudi) con 169 voti; Fabio Bacà con "Nova" (Adelphi) con 168 voti; Alessandra Carati con "E poi saremo salvi! (Mondadori) con 168 voti; Veronica Galletta con "Nina sull'argine" (minimum fax) con 103 voti. La sorprendente semifinale ha confermato i retroscena della vigilia che davano per favorito Desiati (già finalista allo Strega con "Ternitti" nel 2011). Al tempo stesso confermati anche i rumors su Raimo, vincitrice dello Strega Giovani. Nella settina si registrano, peraltro, due libri pubblicati da Einaudi, uno da Mondadori e uno da Rizzoli, tutti e quattro dello stesso gruppo editoriale, un elemento che potrebbe complicare i giochi in vista della vittoria finale.
Questi i voti ottenuti dagli altri libri in gara, con lo spoglio che si è tenuto al Teatro Romano di Benevento: Alessandro Bertante, "Mordi e fuggi" (Baldini+Castoldi) 159 voti; Jana Karšaiová, "Divorzio di velluto" (Feltrinelli) 124 voti; Daniela Ranieri, "Stradario aggiornato di tutti i miei baci" (Ponte alle Grazie) 122 voti; Davide Orecchio, "Storia aperta" (Bompiani) 112 voti; Marino Magliani, "Il cannocchiale del tenente Dumont" (L'Orma) 57 voti.
Hanno espresso la propria preferenza 593 tra voti singoli e voti collettivi, su 660 aventi diritto: a quelli dei 400 Amici della domenica si aggiungono 220 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da oltre 30 Istituti italiani di cultura all'estero, 20 lettori forti e 20 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra cui i circoli costituiti presso le Biblioteche di Roma.
La proclamazione della rosa finale è avvenuta questa sera in diretta streaming dal Teatro Romano di Benevento su RaiPlay. La conduzione della cerimonia è stata affidata a Stefano Coletta, direttore Intrattenimento Prime Time Rai, che ha intervistato i 12 candidati al Premio mentre sul palco avveniva in diretta lo spoglio dei voti, al termine del quale Emanuele Trevi, presidente di seggio e vincitore dell'ultima edizione dello Strega con "Due vite" (Neri Pozza), ha proclamato i finalisti.
A giugno gli autori candidati e finalisti alla LXXVI edizione del Premio Strega saranno ospiti di festival e manifestazioni culturali in tutta Italia. L'elezione del vincitore si svolgera? giovedi? 7 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma e sara? trasmesso in diretta televisiva da Rai Tre, per la conduzione di Geppi Cucciari.
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