Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

Moria del kiwi, da Sermoneta parte lo stato di calamità

moria_kiwi

La delibera sottoscritta dal Sindaco Giovannoli e dalla sua Giunta sarà trasmessa a Regione e Ministero dell’Agricoltura.

Pare lontano anni luce quel 1971 in cui venne impiantata nella pianura pontina, a San Felice Circeo, la prima coltivazione di Kiwi. Nel 1973, la coltivazione si era diffusa, e negli anni 80 era esplosa tra Latina e Cisterna rendendo il kiwi pontino un prodotto di riferimento. Cinquant’anni dopo quella coltivazione sta conoscendo una regressione tale da mettere a repentaglio la sopravvivenza di tante aziende oltre quelle che già hanno chiuso.
Una regressione legata non solo ad un mercato che cambia ma anche ad una moria diffusa nelle piantagioni cui gli agricoltori non riescono a mettere argine. In tale contesto, un segnale forte e chiaro arriva sa Sermoneta.
Dando seguito all’impegno preso con gli agricoltori di Sermoneta, così come annunciato anche nel corso del consiglio comunale straordinario a Cisterna, la giunta Giovannoli ha dichiarato lo stato di calamità naturale per la morìa del kiwi, facendo rete con i Comuni del territorio per chiedere alla Regione e al ministero dell’Agricoltura un intervento concreto a sostegno delle aziende colpite, ma anche per trovare una cura definitiva per le piante.
“Sermoneta vanta un’economia ancora marcatamente agricola che, dopo un periodo di industrializzazione soprattutto tra gli anni Sessanta e Settanta, ora sta tornando a essere un settore cardine per il territorio, con produzioni di eccellenza esportate in tutto il mondo”, spiega il sindaco Giuseppina Giovannoli.
In particolare, il kiwi rappresenta la coltivazione cardine, con centinaia di ettari coltivati a kiwi verde e kiwi giallo, con 60 realtà produttive suddivise tra imprese agricole e aziende a carattere familiare, che creano circa 250 posti di lavoro fissi, oltre agli stagionali. “Dietro ai numeri ci sono famiglie che hanno deciso di impegnarsi nell’agricoltura e che hanno bisogno dell’aiuto delle istituzioni: non li lasceremo soli”, ha aggiunto il sindaco.
Il kiwi è negli ultimi tre anni ha visto un aumento del 10 per cento degli ettari coltivati a kiwi, segno che da parte delle realtà agricole c’è la voglia di continuare a investire su questo prodotto dalle enormi potenzialità – ha precisato l’assessore all’agricoltura Bruno Bianconi –È anche per questo che come amministrazione abbiamo aperto un dialogo costante con le nostre realtà produttive, con le quali affrontiamo insieme le problematiche che si presentano: dalle gelate ai fenomeni di maltempo, ma soprattutto i patogeni che mettono a rischio i raccolti. Solo unendo le nostre forze e facendo sentire la nostra voce possiamo raggiungere dei risultati”.
La delibera sarà trasmessa a Regione e Ministero dell’Agricoltura.
1 anno fa
Autore
Luca Morazzano

Commenti