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La Lega pronta a ridisegnare la politica

Parlamento Italiano

Chi vuole candidarsi alla Camera deve aver svolto almeno un mandato come consigliere regionale o comunale: ecco la proposta

Chi vuole candidarsi alla Camera deve aver svolto almeno un mandato come consigliere regionale o comunale. Lo prevede una proposta di legge della Lega presentata dal deputato Stefano Candiani, il quale non esclude che la sua pdl possa 'tramutarsi' in un emendamento quando in Aula arriverà la discussione sul premierato, riforma costituzionale cara soprattutto a Fratelli d'Italia e a Giorgia Meloni. "Voglio provare a stimolare un dibattito", dice Candiani, sottolineando che "spesso e volentieri impropriamente si parla di bicameralismo perfetto, mentre il nostro è un bicameralismo paritario. Le nostre Camere fanno le stesse cose ma in maniera differente".

Nelle ultime settimane si è acceso il dibattito sul terzo mandato degli amministratori locali e in particolare dei governatori, con la Lega determinata a superare il limite di due mandati previsto per i presidenti di regione. "Lo dico con grande simpatia, c'è gente che parla di amministratori locali senza nemmeno aver fatto il consigliere. Non è disdicevole, secondo me, che una delle due Camere possa e debba avere una specializzazione in termini anche di conoscenza dell'ente locale". Da qui la proposta di Candiani di modificare l'articolo 56 della Carta con l'obiettivo di rendere eleggibili alla Camera solo i cittadini "che siano stati titolari almeno per un mandato di cariche di giunta, di consiglio comunale o regionale". Per i deputati eletti nella circoscrizione Estero si applica invece il solo limite dell'età anagrafica.

Per ora si tratta di un disegno di legge, "ma quando in Aula arriverà la modifica costituzionale del premierato, la mia proposta potrà diventare un emendamento", afferma l'esponente del Carroccio. Per diventare deputato "serve esperienza, serve stare tra la gente. Non ci si improvvisa. Al Senato, invece, possono approdare anche coloro che non hanno svolto il ruolo di amministratori locali ma che hanno fatto altre esperienze di vita qualificanti".

A chi gli chiede se il leader leghista Matteo Salvini abbia condiviso la sua iniziativa, Candiani risponde: "Con Salvini ne abbiamo parlato e devo dire che ho trovato soddisfazione. Anche perché lui stesso sa che conta l'esperienza a livello locale".

13 Marzo
Autore
Claudio Mascagni

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