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Il Cdm ha deciso: vaccino obbligatorio agli over50

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Occorrerà avere il green pass, servirà praticamente dappertutto, tranne che per comprare il cibo

La volontà è quella di arginare il contagio e convincere i novax a vaccinarsi. Niente di nuovo fino a qui la riunione del CdM, ma l'estensione obbligatoria del vaccino agli over 50 è un passo avanti per provare a uscire seriamente dalla pandemia. 

"Vogliamo frenare la crescita della curva dei contagi e spingere gli italiani che ancora non si sono vaccinati a farlo" ha detto il premier Mario Draghi nella sue introduzione del Cdm di oggi, che ha varato le nuove misure di contenimento del Covid. "Interveniamo in particolare sulle classi di età che sono più a rischio di ospedalizzazione per ridurre la pressione sugli ospedali e salvare vite". ha ribadito il premier Mario Draghi.

Poi, sull'estensione obbligatoria del vaccino agli over 50 interviene il ministro Brunetta: "è un risultato straordinario, sull'obbligo del vaccino agli over 50 siamo i primi in Ue, siamo stati i primi sul green pass, non siamo secondi a nessuno in Europa, possiamo avere grande soddisfazione". 

''L’acuirsi dei contagi manifestatosi a ridosso del periodo delle festività e ancora in fase ascendente ha riproposto la necessità di utilizzare ogni strumento utile a diminuire le possibilità del diffondersi del virus, ivi incluso il ricorso al lavoro agile, che pure non è stato mai interrotto, ma che invece è stato disciplinato da un quadro regolatorio, sia nel pubblico che nel privato, differenziato ma esaustivo'' lo scrivono i ministri della Pa, Renato Brunetta e del Lavoro, Andrea Orlando, in una circolare per promuovere il lavoro agile nella Pa e nel lavoro privato.

'In relazione a tale quadro regolatorio, informato il Consiglio dei Ministri nella seduta del 5 gennaio 2022, con il presente documento si intendono sensibilizzare le amministrazioni pubbliche ed i datori di lavoro privati ad utilizzare appieno tutti gli strumenti di flessibilità che le relative discipline di settore già consentono e che sinteticamente si riportano di seguito.

Lavoro agile nella pubblica amministrazione: ''Con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 settembre 2021, a decorrere dal 15 ottobre 2021 la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle amministrazioni pubbliche è quella svolta in presenza, fermo restando l’obbligo, per ciascuna di esse, di assicurare il rispetto delle misure sanitarie di contenimento del rischio di contagio da Covid19''.

"Facciamo partire tutti gli schemi di lavoro agile già presenti nelle norme, il privato utilizzerà il massimo della flessibilità per garantire sicurezza e servizi, stessa cosa farà il pubblico" lo assicura il ministro per la Pa, Renato Brunetta, rispondendo ai giornalisti che gli chiedono dello smart working, al termine del consiglio dei ministri. "Massima flessibilità - spiega - per arginare i contagi".

"Un altro risultato raggiunto oggi è quello di aver esteso il green pass 'normale' ai fruitori dei servizi, per andare in banca, dal notaio e alle poste, occorrerà avere il green pass, servirà praticamente dappertutto, tranne che per comprare il cibo". Lo assicura il ministro per la Pa, Renato Brunetta, rispondendo ai giornalisti al termine del consiglio dei ministri. "Prima non c'era questa cosa, potevi andare senza né tampone o vaccino", sottolinea Brunetta: "Questo spingerà per la vaccinazione", assicura il ministro di Fi.

2 anni fa
Autore
Claudio Mascagni

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