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Ultimo giorno di campagna elettorale, poi 10 ballottaggi

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Il 17 e 18 ottobre secondo turno per decidere a chi andrà la maggioranza in questa sfida del neobipolarismo

6-3. Non è una partita di tennis, ma ci somiglia molto. Stante l’assenza di pubblico, il primo set della partita tra i due sfidanti dei blocchi centrodestra e centrosinistra è finito col secondo in vantaggio sul primo.

Oggi è l'ultimo giorno di campagna elettorale, poi sarà ballottaggio per 10 città capoluogo con le urne aperte domenica 17 e lunedì 18.  

Certo, pare siamo tornati al sistema del bipolarismo del periodo antegrillino, poiché il M5S ha registrato sconfitte su tutta la linea tranne quando non è sceso in campo alleato col Pd, suo partner di governo più congeniale –evidentemente- della Lega. 
Ma toriano un attimo al primo turno delle amministrative, che vede in vantaggio proprio il centrosinistra con 6 sindaci eletti al primo turno in modo convincente: a Bologna (Lepore), a Napoli (Manfredi), a Ravenna (De Pascale), dove ha dominato l’alleanza giallorossa, poi a Milano (Sala), Rimini (Sadegholvaad) e Salerno (Napoli), dove si è consumato addirittura un duello tra il primo cittadino uscente di centrosinistra e il M5S, col centrodestra staccatissimo. 
Il centrodestra ha vinto –e bene- al primo turno a Novara (Canelli), a Pordenone (Ciriani) e a Grosseto (Vivarelli Colonna). 
Poi, restando nel campo dei risultati acclarati la Regione Calabria è andata al centrodestra e i due posti nei collegi suppletivi delle politiche a Casu e Letta, due esponenti del Pd. 
E ora, il 17 e 18 ottobre, è il turno del ballottaggio che renderà completa la partita tra i due contendenti, centrodestra e centrosinistra, perché non c’è spazio per civiche o terzi poli.
A Roma la sfida  è tra il candidato del centrodestra Enrico Michetti in vantaggio sull'ex ministro Dem Roberto Gualtieri; a Torino dove il candidato del centrosinistra Stefano Lo Russo è davanti allo sfidante del centrodestra Paolo Damilano; a Trieste l'uscente Roberto Dipiazza parte in vantaggio (e di molto) rispetto al candidato del centrosinistra Francesco Russo; a Varese l'uscente Davide Galimberti (centrosinistra insieme a M5s) è in vantaggio sul leghista Bianchi; a Savona il candidato del centrosinistra Marco Russo è davanti allo sfidante del centrodestra Angelo Schirru; a Latina Vincenzo Zaccheo del centrodestra ha sfiorato l’impresa ed è davanti al sindaco uscente Damiano Coletta; a Isernia dove il candidato di centrodestra (orfana di Fdi che è corsa da sola) Gabriele Melogli è avanti al candidato di centrosinistra con M5s Pietro Castrataro; a Caserta l'uscente Carlo Marino del centrosinistra è davanti al candidato di centrodestra Gianpiero Zinzi; a Benevento il centristra Clemente Mastella (con l’appoggio di Forza Italia mascherata ma senza Fdi, che ha corso da sola) ha sfiorato il bis ed è in vantaggio sul candidato di centrosinistra Luigi Perifano; a Cosenza lo spoglio va a rilnto ma si prospetta un ballottaggio tra gli omonimi Francesco Caruso (centrodestra) e Francesco Caruso detto Franz (centrosinistra).
Ha completato il quadro delle province Carbonia, che è andata al voto il 10 e 11 ottobre. La sfida è stata vinta da Piero Morittu, sindaco del Partito Democratico, sostenuto anche da altre cinque liste. Quindi per ora è 7-3. 

2 anni fa
Autore
Gian Luca Campagna

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