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I social sbeffeggiano i 1.009 grandi elettori

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Anche la sesta votazione non chiude la partita per il nuovo inquilino del Quirinale. Turno straordinario nel weekend

Rabbia, disgusto, ilarità. Si muove tra queste reazioni il 'sentiment' provocato sulla Rete dallo stallo in atto sull'elezione del presidente della repubblica e registrato da una ricerca di SocialCom che, con l’ausilio della piattaforma Blogmeter, ha analizzato le conversazioni avvenute sul web negli ultimi cinque giorni, con attenzione anche agli emoji più usati. Nel periodo oggetto dell’analisi, il tema ha prodotto 7,62 milioni di interazioni. Di particolare interesse il dato sul sentiment negativo verso l’attuale situazione, aumentato di circa 8 punti percentuali dall’inizio delle votazioni: si è passati infatti dal 49,64% di lunedì al 57,11% di ieri (il dato odierno era ancora parziale ma mostrava un trend in crescita).

Analizzando gli emoji più utilizzati nel periodo 24-28 gennaio, è emerso che gli utenti della rete hanno usato in prevalenza: emoji che esprimono ilarità (faccia che ride); emoji che esprimono rabbia (faccia rossa molto arrabbiata); emoji che esprimono disgusto (faccia che mima l’atto del rigetto).

“Si tratta di una rilevazione molto utile per comprendere in maniera più dettagliata il sentiment della rete rispetto a un determinato tema, poiché inserire un emoji all’interno di un post significa rafforzare la caratterizzazione emotiva dello stesso - spiega Luca Ferlaino, founder di SocialCom - i numeri della ricerca parlano chiaro: gli italiani hanno utilizzato in prevalenza emoji che esprimono sentimenti di rabbia e disgusto, ma anche di ilarità rispetto alla totale incapacità della classe politica di raggiungere un accordo per il bene del Paese”.

 

'Sentiment' negativo per Draghi, sono le due figure politiche più citate nelle conversazioni relative all'elezione del capo dello Stato. Sono Sergio Mattarella e Mario Draghi i politici più citati nelle conversazioni degli ultimi giorni sul web, riferite al voto per il Quirinale, e alla situazione di stallo che si è creata. Lo rileva la ricerca condotta da SocialCom che le ha analizzate con l’ausilio della piattaforma Blogmeter.

Ma è molto diverso l’andamento del 'sentiment' verso il presidente della Repubblica uscente e il premier. Sergio Mattarella conserva infatti un sentiment prevalentemente positivo (43,67%), risultando l’unica figura politica gradita alla rete. Al contrario, sul nome di Mario Draghi si registra un sentiment in prevalenza negativo (59,98%). Mattarella guida anche il confronto rispetto alle interazioni prodotte dai post che lo citano, che negli ultimi cinque giorni hanno prodotto oltre 1,07M di interazioni (contro le 436K dei post che citano Draghi).

Scende il gradimento sulla rete per i leader dei partiti, al quinto giorno di stallo delle elezioni per il nuovo presidente della Repubblica. A rilevarlo è una ricerca di SocialCom che, con l’ausilio della piattaforma Blogmeter, ha analizzato le conversazioni avvenute sul web negli ultimi cinque giorni su questo tema.

Peggiora dunque il sentiment nei confronti dei principali leader. Aumenta del 6% il sentiment negativo nei confronti di Matteo Salvini, stessa percentuale fatta registrare da Giorgia Meloni. L’aumento è decisamente più netto se guardiamo ai leader del centrosinistra. Il sentiment negativo verso Enrico Letta è passato dal 34,92% di lunedì al 56,09% di oggi, così come quello di Giuseppe Conte (dal 44,41% di lunedì al 53,98% di oggi). Stessa sorte per Matteo Renzi (sentiment negativo aumentato dell’8%).

 

2 anni fa
Autore
Claudio Mascagni

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