Gli investimenti in Italia sotto i livelli preCovid
Nel 2021, gli investimenti italiani all’estero sono pari a 14,7 miliardi. Quelli esteri in Italia ammontano a 12 miliardi ma restano inferiori al periodo preCovid
''Nel 2021, gli investimenti italiani all’estero sono pari a 14,7 miliardi. Quelli esteri in Italia ammontano a 12 miliardi ma restano inferiori a quelli rilevati nei due anni precedenti al 2020''. A fornire un quadro aggiornato dei flussi di investimenti è l'annuario statistico Commercio estero e attività internazionali delle imprese', frutto della collaborazione fra l’Istat e l’Ice. Nel dossier si premette che nel 2021 il commercio mondiale di beni registra una crescita del 26,3% rispetto al 2020, ''superando ampiamente i livelli del 2019''.
La quota dell’Italia sulle esportazioni mondiali, secondo le rilevazioni degli istituti, è diminuita in misura più accentuata in alcune aree geografiche, in particolare Africa Settentrionale (da 6,41% a 6,16%), Unione Europea (da 5,00% a 4,88%), Altri paesi africani (da 1,69% a 1,58%) e Asia Centrale (da 1,06% a 0,97%). Al contrario, incrementi della quota si rilevano per Medio Oriente (da 2,89% a 2,95%) e Oceania e altri territori (da 1,97% a 2,00%).
Nel 2021 i flussi con l’estero di servizi registrano aumenti particolarmente ampi (+15,7% per le esportazioni, +19,1% per le importazioni). ''Dopo la fase di stallo globale causata dalla pandemia, gli investimenti diretti segnano una netta ripresa'', scrivono Istat e Ice.
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