Il Papa sogna un viaggio a Kiev e a Mosca
Il desiderio più grande di Papa Francesco, "e quindi la sua priorità", è che "attraverso i suoi viaggi si possa giungere a un beneficio concreto
Il desiderio più grande di Papa Francesco, "e quindi la sua priorità", è che "attraverso i suoi viaggi si possa giungere a un beneficio concreto. In quest’ottica, egli ha detto di volersi recare a Kiev per portare conforto e speranza alle popolazioni colpite dalla guerra. Allo stesso modo, ha annunciato la sua disponibilità di viaggiare anche a Mosca, in presenza di condizioni che siano veramente utili alla pace". Così il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin in una intervista a Limes sulla possibilità di un viaggio di Papa Francesco nei Paesi in conflitto nell’Europa orientale.
Quello fra Roma e Mosca è un "dialogo difficile, che procede a piccoli passi e che conosce anche fasi altalenanti", ma "non si è interrotto". L’incontro a Gerusalemme tra Papa Francesco e il patriarca Kirill è stato sospeso perché "non sarebbe stato capito e il peso della guerra in corso l’avrebbe troppo condizionato". Così il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin in una intervista a Limes.
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