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Partito ufficialmente il 108mo Giro d'Italia

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Stavolta il Giro corre anche all'estero. Tutte le tappe di tre settimane di passione sulla due ruote. con finale a Roma

Partito ufficialmente il 108mo Giro d'Italia con la presentazione: start in Albania il 9 maggio e gran finale a Roma il 1° giugno. Stavolta il Giro corre anche all'estero. Tutte le tappe di tre settimane di passione sulla due ruote.

Presentata all'Auditorium Parco della Musica di Roma l'edizione 108 della corsa rosa: dal 9 maggio al 1° giugno, 21 tappe e 3413 chilometri, dislivello totale 52.500 metri, 42 km a cronometro. Per la terza volta di fila traguardo finale nella capitale
Tre settimane su e giù per lo Stivale. Ma anche fuori da esso. L’edizione 108 del Giro d’Italia abbraccia anche l’Albania, dal 9 maggio al 1° giugno, 21 tappe e 3413 chilometri, dislivello totale 52.500 metri, 42 km a cronometro, per la terza volta di fila traguardo finale nella capitale. Infatti, è stata presentata oggi a Roma l’edizione 2025 del Giro d’Italia.
Si parte in Albania. Forse segno di un gemellaggio sempre più solido tra Italia e il Paese delle Aquile per via dei migranti parcheggiati nelle strutture costruite dal governo italiano? Chissà. Ma non si può gridare allo scandalo perché non è certo la prima volta che il Giro si estende fuori dall’Italia. Infatti, il Giro scatta dall'estero per la 15ma volta, con la prima nel 1965 a San Marino, mentre iconiche sono ancora oggi il Giro europeo del 1973 partito da Verviers in Belgio e il via da Gerusalemme nel 2018. Ma questa edizione 2005 tocca anche la Slovenia, in nome di un gemellaggio culturale (stavolta vero), e Città del Vaticano.
La partenza della "corsa più dura del mondo nel Paese più bello del mondo", come dice lo slogan del Giro, è prevista venerdì 9 maggio in Albania, conclusione domenica 1° giugno a Roma sui Fori Imperiali dopo 21 tappe, 3413 chilometri e appena tre giorni di riposo
Prima tappa da Durazzo alla capitale Tirana con 1.800 metri di dislivello e due salite ravvicinate. Il secondo giorno, cronometro molto veloce nella capitale, seguita dalla terza tappa a Valona con una salita sopra i 1.000 metri. Si riposa in traghetto durante il trasferimento in Puglia. Si riparte martedì 13 maggio con la volata di Lecce e altre due giornate veloci come Matera e Napoli. Si sale verso Tagliacozzo e pochi giorni dopo cinque settori di strade bianche per arrivare a Siena, dove si riposa.
Si riparte con la seconda cronometro individuale da Lucca a Pisa. Il giorno successivo, si rivede al Giro la salita di San Pellegrino in Alpe per arrivare a Castelnovo ne’ Monti. Seguono le tre tappe di Viadana in volata, Vicenza sullo strappo di Monte Berico e Nova Gorica/Gorizia con il suo circuito transfrontaliero per festeggiare la Capitale europea della cultura che unisce le due città italiana e slovena. La settimana si conclude ad Asiago. Ancora riposo, poi la settimana finale scatta da Piazzola sul Brenta con il tappone trentino: cinque salite dure e arrivo in salita a San Valentino sul Monte Baldo che s’affaccia sul lago di Garda. Poi Bormio con il Mortirolo, volata a Cesano Maderno in Brianza e poi le due giornate decisive in Valle d'Aosta e Piemonte: venerdì 30 maggio arrivo a Champoluc dopo la tappa monstre di 4.950 metri e arrivo al Sestriere. Poi, gran finale a Roma con il circuito passerella il 1° giugno con 141 km.

(Massimo Risultato)

14 Gennaio
Autore
G. C.

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