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Un governo di pazzi tiene sotto scacco un Paese di persone sane

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Vittorio Sgarbi ricorre all'Orlando Furioso per puntare il dito contro le misure restrittive contenute nel decreto che proroga fino al 31 marzo

Un governo di pazzi tiene sotto scacco un Paese di persone sane. Vittorio Sgarbi ricorre all'Orlando Furioso per puntare il dito contro le misure restrittive contenute nel decreto che proroga fino al prossimo 31 marzo lo stato di emergenza, in discussione alla Camera. "La violenza dell'epidemia si è molto attenuata - ha premesso il deputato e critico d'arte - come sappiamo bene, i dati ci dicono che il Covid non è una malattia mortale e attualmente i dati sulla mortalità sono gli stessi di prima che arrivasse il vaccino.

"Quindi abbiamo una prospettiva sanitaria che è diversa da quella politica: abbiamo un governo che vive sulla Luna e che introduce norme assurde, che impediscono a chi non abbia l'inutile Green Pass di poter lavorare. Follie, fuori di ogni logica, ma follie contro i cittadini. Parliamo di un comportamento lunare che tanto somiglia al 34esimo canto dell'Orlando Furioso, quando Astolfo va sulla Luna e vede che tutto quello che c'è sulla Terra c'è anche sulla Luna".

"Una sola cosa non c'è sulla Luna - ha concluso Sgarbi leggendo una strofa del poema di Ludovico Ariosto - la pazzia che 'non v’è poca né assai; che sta qua giú, né se ne parte mai'. Siamo con un governo di pazzi, contro un Paese di sani e liberi che invece il governo vuole umiliati", ha concluso Sgarbi.

Mascherine, distanziamento fisico e smart working resteranno però probabilmente ancora presenti nel quotidiano degli italiani. "Non c'è dubbio che il lavoro agile, lo smart working, abbia rappresentato uno strumento importante anche dal punto di vista della tutela sanitaria. Soprattutto quando non c'erano i vaccini o non avevamo cure, le misure non farmacologiche hanno rappresentato l'unico argine per contenere il contagio. Abbiamo fatto un uso massiccio di questo strumento, ora bisogna immaginare un suo utilizzo intelligente per il futuro, in una stagione in cui non avremo più pressioni ed esigenze di una rottura delle relazioni sociali, come è avvenuto nella primissima fase. Questo strumento va affinato e utilizzato" così il ministro della Salute Roberto Speranza, nel suo intervento al digital talk dal titolo 'Smart è, chi Smart fa', promosso dalla Flepar, la Federazione dei professionisti delle amministrazioni della Repubblica.

2 anni fa
Autore
Pasquale Lattarulo

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